Feb - 15
2018
2018
>>>>>> Più luce in casa? 9 idee per moltiplicarla
edilartigiana
Ottenere più luce all’interno del proprio appartamento è un’operazione che ripaga più di quanto si creda. Quando aumenta la luce, il nostro umore migliora, siamo più attivi e positivi e persino gli spazi risultano visivamente più ampi. Migliorare le condizioni di illuminazione favorisce quindi il benessere e la vivibilità di una casa, riducendo, inoltre l’utilizzo di lampade, con conseguente risparmio. Insomma, provare per credere!
Ecco allora 9 idee per raggiungere questo obiettivo, dalla modalità più semplice, alla più complessa:
1. Posizionare un inserto in vetro (o vetrocemento) nel tramezzo.
L’ingresso prende luce dal soggiorno: una porzione della muratura che divide i due ambienti viene sostituita interamente da formelle di vetromattone. Rimane la separazione e si aggiunge comfort visivo all’abitazione, che così migliora già dall’entrata.
L’utilizzo di porte in vetro permette di filtrare la luce dalle stanze allo spazio di passaggio, offrendo una maggiore illuminazione del corridoio. E con una finitura laccata si preserva ugualmente la privacy degli ambienti.
3. La pittura che illumina
Per fare apparire più luminosi gli ambienti ci vogliono finiture chiare alle pareti e sul soffitto. Ma tale effetto può essere incrementato con prodotti specifici. Esistono, infatti, pitture per interni formulate proprio per produrre riflessi luminescenti. La scelta è tra diversi tipi, anche rasanti e impermeabilizzanti e finiture all’acqua.
4. Finestre con telaio a scomparsa
Nascondere il telaio dell’infisso all’interno della battuta del muro, permette di ottenere la massima superficie vetrata possibile, facendo sì che una maggiore quantità di luce entri nell’appartamento.
5. Il muro trasparente
Ideale per spazi chiusi, il muro trasparente, permette di usufruire di luce naturale anche laddove non vi è un accesso diretto verso l’esterno. Nel caso di bagni cechi, ad esempio, è possibile realizzare la parte superiore della parete in vetro e, se le dimensioni dell’inserto lo permettono, si può addirittura optare per un serramento apribile a ribalta con sistema elettronico.
6) Un’apertura nel soffitto
Intervenire su parti strutturali è più semplice nelle abitazioni singole. In ogni caso presuppone la verifica di fattibilità e la progettazione da parte di un tecnico. Tuttavia, laddove possibile, introdurre un’apertura nel soffitto è una soluzione ideale per ottenere maggiore luminosità. Tale operazione favorisce, infatti, un’illuminazione omogenea dell’ambiente, senza riflessi che, in un’area relax, come quella del soggiorno, possono risultare più fastidiosi che altrove.
7. Zona a doppia altezza e tunnel solari
Il living al piano inferiore viene aperto verso l’alto, eliminando una porzione laterale del soffitto: si ottiene così un soffitto a doppia altezza che favorisce la diffusione della luce tra i due livelli. Le condizioni indispensabili sono che il taglio venga effettuato in corrispondenza di una finestra al piano superiore, in modo da trarne il massimo beneficio, e che qui la superficie utile possa essere ridotta. I vantaggi per la zona giorno sono di apprezzabile entità, considerando che l’apertura si sviluppa lungo tutto il lato corto della stanza.
Optare per tunnel solari è invece ideale quando i locali sottotetto distano diversi metri dalla copertura. Si tratta di condotti diffusori telescopici che si innestano nel tetto, permettendo il passaggio della luce grazie ad un captatore esterno in vetro. Possono aggiungere luce ad un locale cieco, ma non sono apribili e quindi non permettono l’aerazione naturale, né la sostituiscono. Se dotati di accessori specifici e solo in tetti a falde con particolare pendenza, possono però fornire la ventilazione degli ambienti.
8. La scala a vista
Aperta e integrata nel living, la rampa acquista maggiore luminosità e gradevolezza. Ma è soprattutto l’ambiente giorno, nel suo complesso, a riceverne beneficio in termini di luce, spazio e design.
9. Il soggiorno? Meglio a Sud
Nella situazione di poter progettare gli interni della propria casa, lo schema distributivo va studiato in modo da orientare le stanze secondo l’esposizione ai raggi solari, favorendo l’illuminazione bilaterale. A Sud conviene fare affacciare i locali vissuti durante le ore diurne, realizzando aperture ampie quanto più possibile. La luce naturale proveniente da Nord ha, invece, il pregio di essere gradevole e costante, più adatta quindi alla zona studio e agli angoli di relax o lettura.
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