2018
>>>>>> Pavimento in resina o in grès porcellanato? Ecco le principali differenze!
Il grès porcellanato è il risultato finale della cottura ad elevate temperature (1200-1300°C) di particolari argille. Solitamente si tratta di un materiale scelto per la pavimentazione sia interna che esterna delle abitazioni private. Un pavimento in grès porcellanato è un oggetto resistente e durevole, facile da manutenere e da posare, garantisce un alto livello igienico e ha una grandissima varietà di forme, colori e modelli.
I pavimenti in resina invece si ottengono mediante l’utilizzo di miscele di silicati inorganici naturali con l’aggiunta di materiali inerti. La resina viene adoperata perlopiù per le realizzazioni di pavimenti nell’edilizia industriale, oltre che in ospedali, centri commerciali e impianti sportivi. Ultimamente viene utilizzata anche nell’edilizia residenziale. Lo spessore medio di un pavimento in resina è di 3-4 millimetri, per i pavimenti in grès lo spessore varia dai 3,5 ai 12 millimetri.
Sia il grès porcellanato che la resina sono scelti nelle abitazioni residenziali perché garantiscono un’ottima protezione dalle muffe e riducono la proliferazione di batteri sulla loro superficie. Sicuramente per quanto riguarda l’idrorepellenza il grès porcellanato è nettamente superiore a tutte le resine esistenti sul mercato. Inoltre il grès è particolarmente consigliato perché facile da pulire grazie alla sua capacità di non assorbire qualsiasi tipo di sporco, macchia o liquido.
Un vantaggio della resina è la totale assenza di fughe, questo divario però si è ridotto notevolmente da quando sono uscite sul mercato le grandi lastre di grès porcellanato. Di norma una fuga in un pavimento di grès porcellanato può misurare anche solo 2 millimetri e diventa un particolare personalizzabile che produce un gradevole effetto estetico.
Il grès porcellanato è un materiale che potremmo definire eterno, cosa che non possiamo dire delle resine che sono soggette a usura e con il tempo possono perdere la loro bellezza estetica. Abrasioni, graffi e cadute accidentali di oggetti possono ogni giorno minare l’estetica di un pavimento in resina. Nel corso degli anni possono avvenire in un pavimento in resina fessurazioni o macchie dovute ad un elevato calpestio. Entrambi i pavimenti hanno una buona conducibilità termica e possono essere usati tranquillamente in un sistema di riscaldamento a pavimento. Un altro problema che possono avere i pavimenti in resina, è l’ingiallimento, infatti la resina ha una scarsa resistenza ai raggi UV.
Il grès porcellanato non ha alcun problema invece con i raggi del sole. Il grès porcellanato resiste al gelo, in presenza di acqua a temperature inferiori a 0°C non subisce danneggiamenti per le tensioni legate all’aumento di volume dell’acqua per congelamento. Il grès non brucia, né produce gas o fumi tossico-nocivi in caso di incendio o esposizione alla fiamma e ha la capacità di resistere a temperatura ambiente al contatto con sostanze chimiche di uso domestico (macchianti, acidi, basi) senza subire alterazioni di aspetto.